Mai dire mai: Gino e la scoperta del suo talento
Sbagliare, imparare, perseverare: il percorso di un aspirante pittore
C'era una volta un tale di nome Gino che, guardando un quadro esposto in una galleria d'arte, esclamò: "Ma che roba! Potrei farlo anch'io!". E subito decise di imparare a dipingere.
Comprò tele, colori, pennelli e tutto l'occorrente, e si mise davanti a uno specchio con l'intento di realizzare un magnifico ritratto di sé stesso.
Gino era sicuro di essere un artista nato. Iniziò a tracciare linee sul foglio, sicuro di catturare la sua immagine con maestria. Ma più pennellava, più il suo viso sulla tela assumeva le sembianze di un Picasso cubista dopo un incontro di pugilato.
Dopo ore di lavoro, Gino si guardò allo specchio e poi guardò il suo "ritratto". Sbuffò, arrabbiato. "Impossibile!" esclamò. "Non sono capace a dipingere!".
Deluso, stava per gettare la spugna quando una voce allegra gli risuonò alle spalle: "Perché ti arrendi?".
Si girò e vide un bambino che lo osservava con un sorriso. "Perché non ci riesco!" rispose Gino, indicando il suo "capolavoro".
Il bambino guardò il ritratto e scoppiò a ridere. "Ma questo non è un ritratto, è un puzzle!".
Gino arrossì per la vergogna. "Hai ragione," ammise. "Ma io non so disegnare!".
"Nessuno nasce pittore," disse il bambino. "Ci vuole pratica, pazienza e soprattutto imparare le basi."
E così, Gino, sotto la guida del piccolo maestro, iniziò a studiare la prospettiva, le proporzioni, i colori e tutte le tecniche del disegno.
Dopo mesi di duro lavoro, Gino era pronto per un nuovo ritratto. Stavolta, il risultato fu decisamente migliore. Il suo viso sulla tela era riconoscibile, anche se non era ancora un capolavoro.
Gino era comunque soddisfatto. Aveva imparato che l'arte richiede impegno e dedizione. E soprattutto, che non è mai troppo tardi per imparare.
Fine
Morale della storia: Non scoraggiarti se non riesci subito a fare quello che vuoi. La pratica e la perseveranza sono la chiave del successo. E non aver paura di chiedere aiuto a chi ne sa più di te.