Il Pittore Che Beveva Troppi Caffè
Luca, il caffè e la scoperta di un'arte unica e profumata.
C'era una volta un pittore di nome Luca che viveva in un piccolo villaggio circondato da colline verdi. Le sue opere erano conosciute per i colori vivaci e le scene gioiose che ritraevano. Ogni mattina, Luca iniziava la giornata con una grande tazza di caffè fumante, credendo che lo aiutasse a trovare l'ispirazione.
Col passare del tempo, però, Luca cominciò a bere sempre più caffè. Ne adorava il sapore e l'energia che gli dava, tanto da non riuscire più a farne a meno. Ma con l'aumentare delle tazze, le sue mani iniziarono a tremare e la mente diventò irrequieta. Quando si sedeva davanti alla tela, non riusciva più a concentrarsi: le linee erano imprecise e i colori confusi.
Frustrato e triste, Luca si rese conto che il suo amato caffè stava diventando un ostacolo. Decise allora di fare una pausa e uscire a fare una passeggiata nel bosco per schiarirsi le idee. Mentre camminava, si fermò vicino a un ruscello e vide il suo riflesso nell'acqua: occhi stanchi e mani tremanti.
In quel momento, una folata di vento fece cadere la tazza che teneva in mano, rovesciando il caffè su una pietra piatta. Osservando le macchie scure che si espandevano sulla superficie chiara, Luca ebbe un'illuminazione. "E se invece di berlo, usassi il caffè per dipingere?" pensò.
Tornò di corsa al suo studio e iniziò a sperimentare. Intinse il pennello nel caffè e lo passò sulla tela. Le sfumature marroni creavano effetti caldi e avvolgenti che non aveva mai ottenuto prima. Le sue mani, ora impegnate in qualcosa di nuovo, smettevano di tremare, e la sua mente ritrovò la pace.
Gli abitanti del villaggio rimasero stupiti dai suoi nuovi dipinti. "Che meraviglia! Come hai fatto a creare queste opere così uniche?" gli chiedevano. Luca sorrise e rispose: "Ho trasformato ciò che mi agitava in una fonte di ispirazione. A volte, basta cambiare prospettiva per trovare nuove strade."
Da quel giorno, Luca continuò a dipingere con il caffè, creando opere che profumavano di storie e passione. E ogni tanto, sorseggiava una piccola tazza, godendosi il sapore senza esagerare.
Immagine da colorare. Magari con il caffé!