Elogio della penna a sfera
Come un semplice strumento di scrittura sta ridisegnando i confini dell'espressione artistica.
Lascia che ti sveli un piccolo segreto: la magia sta nel modo in cui tieni la penna.
Tenere una penna a sfera non è come impugnare la bacchetta magica di Harry Potter, anche se a volte i risultati possono sembrare altrettanto magici.
Allontana le dita dalla punta, quasi come se volessi evitare di sporcarti di inchiostro immaginario. Questo cambierà radicalmente il tuo rapporto con il foglio, permettendoti di esprimerti con tratti che fluiscono liberi, pieni di vita.
La vera magia sta nell'imperfezione. Ogni volta che la penna scivola e crea un tratto inaspettato, pensa a lei come a un artista ribelle che rifiuta di seguire le regole. Ma noi, con la saggezza dell'età (o almeno così ci piace pensare), sappiamo come trasformare quelle ribellioni in opere d'arte. Ogni linea "sbagliata", ogni macchia inaspettata può trasformarsi in un dettaglio unico che dà carattere al tuo disegno. È come se la penna avesse il suo proprio spirito, capace di guidare la tua mano verso esiti inaspettati.
E poi, ecco un piccolo segreto tra me e te: iniziare con le grandi forme nel disegno è un po' come fare una dieta - tutti sanno che è una buona idea, ma quando si tratta di metterla in pratica, oh, come è difficile resistere al richiamo dei dettagli! È come dire "Inizierò la dieta lunedì", ma poi lunedì diventa il giorno internazionale del "inizio domani".
Disegnando prima le grandi masse, darai una struttura e un equilibrio al tuo lavoro che ti sorprenderà. È un po' come costruire una casa: prima metti le fondamenta e le mura portanti, e solo dopo aggiungi i dettagli.
E non dimenticare la varietà delle penne a sfera. C'è la classica Bic, affidabile come un vecchio amico che però a volte smette di funzionare senza motivo, proprio quando stai per scrivere la parte più importante. O la Pentel, elegante e sofisticata, che ti fa sentire quasi come un artista in un atelier parigino, anche se sei solo seduto al tuo tavolo da cucina.
Ma eccoci al consiglio più prezioso: la pressione del tratto. È un po' come il volume della musica in auto: a volte lo alzi per sentire meglio la tua canzone preferita, altre volte lo abbassi quando passi davanti alla polizia, sperando che non notino che stai superando il limite di velocità. Con la penna a sfera, è lo stesso: modula la pressione a seconda del "ritmo" che vuoi dare al tuo disegno, ma ricorda che non ci sono multe se vai troppo forte.
Ricorda, ogni linea, ogni "errore" è un passo di danza in questo meraviglioso ballo che è l'arte. E allora buttiamoci in questa danza! Anche se ogni tanto pesteremo i piedi al nostro partner.
Buona fortuna, e che la penna sia sempre con te
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