Cézanne: il Genio della Composizione Dinamica
Ovvero, come mettere in fila delle pesche e sembrare un genio
l'arte non è mai perfetta, è un processo continuo di scoperta
Chi l'avrebbe mai detto che un mucchio di frutta potesse cambiare la storia dell’arte? Beh, Caravaggio lo sapeva e si vede! Basta guardare la struttura della Canestra di frutta.
Anche Paul Cézanne lo sapeva! E con qualche pesca e un paio di acini d'uva è riuscito a far sembrare tutti gli altri artisti contemporanei... come dire, un po' indietro.
In questo articolo esploreremo, grazie alla lezione di Ettore Maiotti, come Cézanne usasse le forme geometriche per dare una struttura invisibile ma potentissima alle sue nature morte. Spoiler: non ha mai solo buttato la frutta sul tavolo a caso!
Le Forme Geometriche nei Quadri di Cézanne
Prima di entrare nel vivo, immaginatevi Cézanne davanti a una ciotola di pesche. Cosa fa? Le mangia? No! Le sistema con la precisione di un ingegnere che costruisce un ponte. Ogni pesca non è lì per caso, oh no. È parte di un triangolo geometrico invisibile** che tiene insieme tutta la composizione come un incantesimo segreto.
Ettore Maiotti ce lo spiega alla perfezione: guardate bene i dipinti di Cézanne, e vedrete che le forme tonde – pesche, uva, mele – creano sempre queste strutture nascoste che non fanno altro che gridare “equilibrio!”.
Triangoli Ovunque
Sapete qual è il trucco? I triangoli. Sì, proprio loro, quelli che disegnavamo a scuola con il righello e che non ci hanno mai entusiasmato. Ma Cézanne li adorava. Le sue pesche e chicchi d’uva non sono mai messi lì a caso: formano vertici, lati e angoli di triangoli che danno stabilità e struttura all’intera scena. E come se non bastasse, spesso spostava la composizione leggermente verso l’alto. Perché? Per lasciare più spazio sotto, così da far sembrare tutto ben poggiato e ancorato. Insomma, non era solo un pittore: era un architetto della frutta.
La Base Solida: Come un Piedistallo
Maiotti ci fa notare che Cézanne lasciava sempre più spazio nella parte inferiore della composizione. E no, non era pigro! Questo accorgimento non solo bilanciava il quadro, ma dava anche l’impressione che tutta la frutta fosse appoggiata su un piedistallo invisibile. Un po' come quando metti la frutta su un tavolo, ma lo fai sembrare elegante. Per Cézanne, persino lo spazio vuoto aveva un ruolo: creare una sorta di stabilità monumentale sotto tutta quella frutta danzante.
Cézanne non era solo un maestro nel dipingere: era un genio nel comporre. Ogni oggetto nella sua natura morta era inserito con una logica geometrica che dava solidità a un mondo fatto di frutta e ombre. E, sorpresa sorpresa, anche se all'apparenza sembra tutto casuale, dietro c’è un equilibrio nascosto, fatto di triangoli e spazi studiati al millimetro. Ecco perché, la prossima volta che vedrete un dipinto con tre pesche e due mele, vi conviene guardare meglio: potrebbe esserci molto più di quanto sembri!
Cézanne riusciva a fermare il tempo nei suoi dipinti, utilizzando forme geometriche statiche come il triangolo per controllare la dinamicità naturale degli oggetti. La sua genialità non sta solo nel disporre gli oggetti in modo esteticamente piacevole, ma nel creare un equilibrio perfetto tra stabilità e movimento.
Se vuoi scoprire di più su come Cézanne sistemava ogni frutto come un vero ingegnere dell’arte, non perderti la lezione di Ettore Maiotti su YouTube, ti farà guardare le pesche con occhi nuovi (e forse anche con più rispetto).
Vuoi di più?
Per comprendere e applicare i principi di composizione di Cézanne nelle nature morte, ti consiglio di esplorare il concetto di struttura geometrica e l'uso di piani per creare un senso di profondità e stabilità. Cézanne era noto per trasformare oggetti comuni in forme geometriche semplici, come cilindri, sfere e coni, per dare ordine alle sue composizioni.
Ecco alcuni suggerimenti e risorse per aiutarti a visualizzare e mettere in pratica questi principi:
1. Struttura e Piani:
Cézanne utilizzava una disposizione geometrica rigorosa degli oggetti, facendo in modo che ogni elemento nella sua composizione avesse un ruolo preciso. Un esempio pratico è osservare come posizionava frutti e piatti, orientandoli in modo da creare angoli e piani, che forniscono un senso di stabilità e profondità. Quando componi una natura morta, prova a:
Ridurre gli oggetti a forme geometriche semplici.
Posizionare questi oggetti su piani diversi per creare profondità.
Usare linee guida per mantenere l'armonia tra gli oggetti.
2. Il Chiaroscuro per Dare Volume**:
Cézanne era un maestro nell'uso del chiaroscuro per modellare gli oggetti e dargli tridimensionalità. Ti consiglio di guardare il video Studio di chiaroscuro a matita, che ti guiderà nei passaggi essenziali per creare volumi credibili nelle tue nature morte.
3. Prospettiva non convenzionale:
Cézanne utilizzava spesso una prospettiva multipla, dove lo stesso oggetto può essere visto da più angolazioni contemporaneamente. Puoi sperimentare questo concetto provando a disporre gli oggetti in modo che appaiano da diverse prospettive. Per comprendere meglio la prospettiva, guarda il video Comprendere la prospettiva degli scorci complessi
4. Approccio Pittorico:
Se desideri approfondire la tecnica pittorica per creare composizioni ispirate a Cézanne, ti consiglio di consultare l'articolo Tecnica della sottopittura: Copia de "I due Satiri" di Rubens, che esplora la stratificazione della pittura per creare profondità e dettaglio.
5. Esempi Visivi e Schemi:
Per ispirarti visivamente, ti consiglio di esplorare la bacheca Pinterest Modelli per nature morte, dove troverai tantissime immagini di nature morte con diversi livelli di composizione e organizzazione degli oggetti. Questo ti aiuterà a sperimentare varie disposizioni.
Puoi anche dare un'occhiata alla bacheca Pinterest dedicata alla composizione in cui troverai molti esempi visivi e schemi che ti aiuteranno a comprendere meglio i principi della composizione e come applicarli nelle tue opere.
7. Libri Utili:
Un libro interessante per esplorare la creatività nella composizione è Ruba come un artista. Ti aiuterà a sviluppare un approccio personale, imparando dai grandi maestri come Cézanne.
Infine:
Per approfondire ulteriormente e ricevere feedback personalizzato, ti consiglio di iscriverti alla nostra mailing list: Il Gioco dell'Artista. Buon lavoro e continua a sperimentare!
Ricorda che la pratica è fondamentale per migliorare le tue capacità compositive. Non aver paura di sperimentare e di rompere le regole quando senti che funziona per la tua visione artistica!
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