1. Esercizi di riscaldamento per disegnare la testa
Se parti dal teschio, otterrai la posizione giusta degli elementi del viso, cosa che è più importante degli elementi stessi. Sta tutto nella costruzione.
L'approccio di un dilettante è quello di iniziare disegnando occhi, orecchie, nasi e bocche in uno spazio bianco, circondato da una sorta di contorno del viso. Questo tentativo non può portare ad alcun risultato coerente, perché è come se il dilettante stesse disegnando solamente nelle due dimensioni dell'altezza e della larghezza.
Invece, per disegnare un viso realistico, è necessario entrare nella terza dimensione, quella del volume. Ciò significa imparare l'intera struttura della testa, così come si sviluppa nello spazio, e poi costruire una faccia su di essa.
Facendo questo, non solo si riuscirà a sistemare i vari elementi nella giusta posizione, ma si potrà anche stabilire luci e ombre, e identificare le sporgenze e le pieghe causate dalla sovrapposizione dei muscoli, delle ossa e del grasso.
Esistono diverse metodologie per affrontare il disegno della testa, ma gran parte degli artisti e disegnatori attuali si basano sull'approccio sviluppato da Andrew Loomis quasi un secolo fa. In questo capitolo, esamineremo approfonditamente il suo metodo.
Si parte da una forma che richiama la struttura del teschio, una forma semplice da tracciare e funzionale alla costruzione. Ad esempio, si inizia disegnando una sfera per rappresentare il cranio, modellata con una leggera schiacciatura ai lati, e quindi si aggiungono la mandibola e gli altri dettagli.
Gli scultori, invece, intraprendono la loro opera partendo da una forma basilare della faccia collegata alla sfera cranica. Il metodo di Loomis, che si dimostra creativo e preciso al tempo stesso, è particolarmente utile per coloro che desiderano evitare l'utilizzo di strumenti meccanici come proiettori, copiatrici fotografiche, pantografi o reticoli.
Le pagine successive del libro di Loomis illustrano come sviluppare una vasta gamma di tipologie di visi partendo da variazioni sulla struttura di base del teschio. Una volta compreso come costruire la sfera e i vari piani, sarai in grado di dare forma a qualsiasi idea ti venga in mente. Manipolando le varie componenti del volto, puoi creare un'incredibile varietà di personaggi.
Per iniziare, prova a eseguire dei semplici schizzi seguendo gli esempi presentati nelle pagine successive. Non scoraggiarti se, all'inizio di questa avventura, i risultati ottenuti non rispecchiano appieno le tue aspettative. L'importante è apprendere e progredire gradualmente.
Tavola 1: la testa può essere di tanti tipi, ecco un campionario da copiare
Tavola 2: lo sviluppo di diversi tipi di teste.
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Buon lavoro!